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La ricetta delle olive all'ascolana

Entriamo nella cucina di nonna Giulia per scoprire i segreti delle olive all’ascolana perfette!
17.09.2020
4 min.
Eccoci qui, per proporre la fantastica ricetta delle olive all’ascolana di cui abbiamo scritto qualche articolo fa. Questa ricetta è il frutto di un piccolo viaggio nelle Marche, a trovare la nostra informatrice sulla questione: Nonna Giulia.

Consiglio di nonna Giulia: da mangiare insieme ai cremini: “adè la morte sua!”

Ingredienti:
  • 500 gr olive ascolane
  • 400 gr di carne magra di manzo
  • 150 gr di carne magra di maiale  
  • 50 gr di carne di pollo
  • 4 uova
  • cipolla q.b.
  • carote q.b
  • sedano q.b
  • vino bianco secco q.b
  • sale q.b.
  • chiodi di garofano q.b.
  • scorza di limone q.b.
  • pepe q.b.
  • pangrattato q.b
  • farina bianca q.b
  • noce moscata q.b
  • olio extra vergine di oliva
  • parmigiano q.b



Preparazione:

Nonna Giulia ci dice che il primo passo per iniziare la ricetta è quello di snocciolare le olive, partendo dal picciolo. Una volta tolto il nocciolo a tutte le nostre olive, queste devono essere messe all’interno di una bacinella con acqua fredda e un pizzico di sale per alcune ore.

A questo punto Nonna Giulia si dirige ai fornelli blaterando qualcosa in marchigiano e poi ci spiega che anche lei alcune volte tradisce la ricetta originale e usa un metodo più veloce, ovvero quello di rosolare prima le carni. Come ci aveva spiegato precedentemente, la carne del ripieno veniva messa a crudo e poi successivamente cotta con tutta l’oliva. Dopo averci ricordato questo dettaglio della ricetta originale, Nonna Giulia mette a rosolare le carni insieme alle cipolle, le carote ed il sedano. Una volta dorate sfuma il tutto con un po’ di vino bianco aggiungendo un pizzico di sale. Lascia andare la carne ancora per 20 minuti e toglie dal fuoco. A questo punto Nonna Giulia utilizza un tritacarne per realizzare il ripieno delle olive, aromatizzando il composto con noce moscata.

In un piatto nonna Giulia rompe due uova e formaggio sbattendo. Una volta amalgamate bene le unisce al composto di carne.
È arrivato il momento di creare le nostre olive all’ascolana: nonna Giulia prende le olive che aveva lasciato precedentemente nell’acqua salata e con un pizzico di impasto di carne forma una pallina che viene inserita all’interno dell’oliva.

A questo punto nonna Giulia prepara tre ciotoline: in una c’è del pan grattato in un’altra 2 uova sbattute e nell’ultima il pangrattato. Ci coinvolge nel procedimento e ci fa passare l’oliva ripiena prima nella ciotola con l’uovo, poi in quella con la farina ed in fine nella ciotola del pangrattato.

Nonna Giulia ci spiega che la forma dell’oliva deve essere leggermente ovale e poco più grande di com’era in origine.
A questo punto la nostra nonna prepara l’olio extravergine d’oliva per friggere le olive all’ascolana e di fianco ai fornelli c’è un vassoio con della carta assorbente per far asciugare le olive appena fritte.

Una volta portato l’olio a temperatura Nonna Giulia mette poche olive al suo interno e lascia cuocere, ci dice che il segreto per una doratura perfetta è quello di girare di tanto in tanto le olive e di non metterne troppe insieme perché altrimenti la temperatura dell’olio si abbassa.

È arrivato il momento dell’assaggio e le olive all’ascolana di nonna Giulia sono ancora bollenti e super dorate!

Ci vediamo al prossimo viaggio culinario alla scoperta di tantissime ricette della tradizione!

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